Prepararsi al cucciolo - Sacri Templari-Allevamento amatoriale del sacro birmano

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Prepararsi al cucciolo

Finalmente, dopo un tempo che è sembrato infinito, è giunto il momento di andare a prendere il nuovo cucciolo. Eccovi alcuni consigli per far sì che il piccolino non soffra per il passaggio dalla vecchia alla nuova casa.


Partiamo dalla
cuccia In vendita ce ne sono dei più svariati modelli, l'importante è che sia morbida e accogliente. Ritengo che una cesta di stoffa imbottita sia molto gradita dai nostri compagni a quattro zampe.

I micini, quando lasciano l'allevamento, sono già abituati a usare la lettiera e quindi, una volta arrivati a casa, basta che gli mostriate dove l'avete posizionata e lui la userà.  Vi consiglio di metterla in un luogo appartato, che non vi crei disturbo e che sia possibilmente lontano dal cibo e dall'acqua. Deve però essere facilmente accessibile al micino. Ricordatevi anche di tenerla sempre pulita usando l'apposita palettina, perchè il birmano non ama lo sporco ed andrà a fare i suoi bisogni da un'altra parte.

Per la
cura dei sacri di Birmania gli accorgimenti sono pochi: essendo un gatto con poco sotto-pelo ha bisogno di molte meno cure di un persiano. Basta una spazzolata una volta la settimana per far sì che il pelo sia bello e folto; un bagno ogni due o tre settimane renderà il vostro gatto veramente eccezionale. Abituate il vostro gatto a fare il bagnetto fin da piccolo, così se lo lascerà sempre fare senza problemi.

Altra cosa necessaria sono i tira-graffi: i modelli  sono i più svariati e sono tutti validi, a voi la scelta.  Sempre per la cura degli artigli dei nostri inseparabili compagni  serve un taglia unghie col quale poterle spuntare ogni 4 o 5 settimane.

Continuando a parlare della
cura del micino non possiamo tralasciare le orecchie, che devono essere sempre ben pulite. A tale scopo si può usare un pò di cotone idrofilo inumidito con acqua, con cui pulire il padiglione. Se nonostante ciò le orecchie continuassero a sporcarsi spesso, è bene consultare un veterinario poichè potrebbe trattarsi di acari, facilmente eliminabili con una semplice cura.
Rimanendo in tema di animaletti che possono disturbare il quieto vivere sia nostro che dei nostri amici, non dimenticate di usare le pipette (spot on), seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.

Passiamo a parlare della sicurezza del vostro cucciolo. Come ogni bebè che si rispetti, è attratto da qualsiasi cosa e anche se la lista è lunga e sicuramente sarete in grado di farla da soli, io ve ne faccio una molto sintetica in base alla mia esperienza.
Adorano i cavi elettrici che penzolano e si muovono,  quindi i carica-cellulari, diffusissimi nelle nostre case, sono per loro un grande richiamo. Se non volete ricomprare molto spesso il cavetto, vi consiglio di riporlo sempre dopo averlo usato.
Tutte le sostanze venefiche e caustiche vanno ben chiuse e riposte, così come le buste e i sacchetti di plastica.  Chiudete sempre il coperchio del wc.
Non lasciate in giro tutto ciò che taglia o punge.
Attenzione alle finestre aperte senza protezione.
Una cosa che in molti tendono a trascurare, e che è invece potenzialmente molto pericolosa per i nostri cuccioli, sono le piante. Oltre a pungergli (vedi i cactus in generale) possono provocargli gravi intossicazioni! La natura ci offre numerosi esempi di piante tossiche, come ad esempio le solanacee o alcune piante ornamentali, di cui  spesso ignoriamo gli effetti. Prima di mettere una pianta in casa è bene informarsi accuratamente su un libro di botanica per conoscerne le caratteristiche e la eventuale pericolosità.

Ho lasciato per ultimo il discorso cibo,  non perché meno importante ma perché necessita di un accurato approfondimento.
Quando prendete il vostro cucciolotto dall' allevamento,  questo è già svezzato e abituato a un certo regime alimentare che è bene non cambiare repentinamente per non incorrere in debilitanti diarree.
Insieme al micino vi viene sempre consegnata una scatola di kitten per poter continuare l'alimentazione abituale di alta qualità. Se volete cambiarla senza creare scompensi al vostro piccolo amico, dovete abituarlo in una decina di giorni al nuovo regime alimentare mischiando i due mangimi, passando dal 90% di quello vecchio e 10% del nuovo, il giorno successivo 80% e 20% , e cosi  via fino ad arrivare al 10% del vecchio e 90% del nuovo. Il decimo giorno potete mettere il 100% del nuovo mangime.
Ricordatevi di comprare le ciotole in acciaio o in ceramica o in vetro. Vi sconsiglio la plastica in quanto nel tempo rilascia cattivi odori, soprattutto nella ciotola dell'acqua.

Ci sono in vendita anche piccole fontanelle che riciclano continuamente l'acqua, filtrandola con filtri a carboni attivi, molto apprezzate dai gatti.

In caso di dubbi comunque è sempre buona norma rivolgersi al proprio veterinario o personale esperto.


 

 
21/02/2018
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